Descrizione

Tempi di Recupero – Sabato 16 Novembre 2019 ­

Tempi di Recupero parla di un’idea semplice e attualissima: la lotta allo spreco e il recupero a tavola. Nasce sette anni fa con l’obiettivo di accrescere la sensibilità nei confronti dello spreco alimentare con un approccio gioioso e originale attraverso serate conviviali ​con protagonisti cuochi, creativi​, ​osti uniti dal comune denominatore: il recupero​, il non-spreco, interpretato e raccontato in tre declinazioni. Il riuso cioè il recupero di avanzi del giorno prima, ​la tradizione nel recupero di ricette e saperi della memoria, il quinto quarto​, spesso scartato perché considerato, ai giorni d’oggi, meno ​nobile.

Nel 2018 Carlo Catani, ideatore di Tempi di Recupero, ha pubblicato il libro omonimo edito da Quinto Quarto. Quest’anno Carlo allarga gli orizzonti e festeggia con la Tempi di Recupero Week (dal 16 al 24 novembre 2019), momenti condivisi in tutto il mondo per mostrare e raccontare ciascuno il proprio recupero a tavola. Tempi di Recupero Week ha anche un intento benefico, parte dei fondi raccolti saranno destinati a due progetti no-profit a noi vicini e cari per idee e impegno, Food for Soul e Food for Change.

In occasione della Tempi di Recupero Week, il 16 novembre, l’Associazione Culturale Spazio Salvetti ospiterà un evento conviviale particolare che vedrà insieme diversi attori del mondo enogastronomico come chef, artigiani, produttori, vignaioli ma anche editori, artisti, artigiani e dj, che hanno a cuore i temi legati alla sostenibilità, quella vera. In questa prima serata Carlo Catani, insieme all’editore Marco Ghezzi, presenterà il progetto Tempi di Recupero Week, raccontando di tutti gli eventi che si svolgeranno in contemporanea (nella settimana dal 16 al 24) ai quattro angoli del mondo, per una presa di coscienza globale, volta ai giovani e al futuro del nostro pianeta.

Alla serata parteciperanno gli chef: Damiano Donati del ristorante Punto di Lucca; Matteo Monti pupillo di Paolo Lopriore e Davide Scabin, chef per 3 anni al Rebelot a Milano è stato chef di Edit a Torino fino a luglio; Entiana Osmenzeza chef di origine albanese, allieva di Fulvio Pierangelini, ora impegnata nella progettazione del suo nuovo ristorante a Tolentino nelle Marche e Alda Bosi dell’osteria chiocciolata I Diavoletti di Capannori. I vini della rete di Lucca Biodinamica, le birre del birrificio Brùton e Birra Baladin e l’acqua di Acqua S. Bernardo accompagneranno gli stuzzichini del recupero. Marco Massarotto curerà l’aperitivo con degustazione di Sakè abbinato ai prodotti gastronomici italiani seguendo i consigli reperibili sul libro Sakè. Il Giappone in un bicchiere. Con noi anche l’amico Paolo Parisi dell’Azienda Le Macchie di Lari (PI) e qualche altro produttore molto speciale. L’azienda Naturanda, Bartoli Spa, collaborerà fornendo piatti e bicchieri ecologici, riciclabili e biodegradabili.

La ceramista di Bottega Vignoli di Faenza assieme ai ceramisti di Rossoramina di Lucca esporranno le loro ceramiche artistiche. Interverrà anche la Società Cooperativa Agricola Sociale Calafata dedicata al recupero di terreni destinati all’incuria con un’agricoltura biologica e biodinamica grazie anche all’impiego di persone in condizione di svantaggio sociale che attraverso il lavoro trovano riscatto.

Ospite della serata Gian Antonio Locatelli dell’Azienda Agricola Castelbosco in provincia di Piacenza, che da anni si è posto il problema: perché buttare se si può riusare?  La sua azienda è un modello virtuoso ed esemplare di riciclaggio e creatività. Per Tempi di Recupero ci porterà una istallazione di opere del suo “Museo della Merda” e oggetti realizzati in un materiale da lui inventato: la “Merdacotta”; una rivoluzione del concetto di design.

La serata sarà animata dal live dj set Rock‘nRoll di Alberto Sabatini a partire dal libro Storia illustrata del Rock, anche questo edito da Quinto Quarto.

Il contributo per la serata è di 40€. Il numero di partecipanti è limitato a 80 persone.

Info & prenotazioni www.spaziosalvetti.com info@spaziosalvetti.com